Nel trattamento del carcinoma renale metastatico la combinazione pembrolizumab + axitinib rappresenta uno strumento importante non solo per la sua efficacia ma anche per la sua maneggevolezza. Perché? Lo abbiamo chiesto a Cinzia Ortega (Direttore SC Oncologia Ospedale Michele e Pietro Ferrero, Verduno – Asl Cn2 Alba-Bra, Torino), che ha approfondito il meccanismo d’azione dei due farmaci e la gestione del trattamento.
Andare in bici, per un oncologo come me, è una metafora della bellezza e delle difficoltà del nostro lavoro.