In che modo l’esercizio fisico può impattare sul quadro sintomatologico del paziente con NSCLC? Che tipo di esercizio fisico è consigliabile e in quale momento del percorso terapeutico è più opportuno porsi il problema? Un corretto approccio all’esercizio fisico può portare anche a un migliore outcome clinico? Lo abbiamo chiesto a Chiara Bennati (UO Oncologia Ravenna, AUSL della Romagna). Proprio a Ravenna è in corso lo studio denominato EXcellent (EXercise in oncogene-addicted Lungcancer in active Treatment). Si tratta di un progetto innovativo nel suo genere e unico nel territorio nazionale ed internazionale, perché coinvolge malati di tumore del polmone con malattia cronica in trattamento attivo, arruolati in un programma di terapia fisica personalizzata.
Andare in bici, per un oncologo come me, è una metafora della bellezza e delle difficoltà del nostro lavoro.