OncoInfo

    • Home
    • Temi
      • Prevenzione
      • Cure palliative e terapie di supporto
      • Diagnosi
      • Terapia
    • Speciali
      • COVID-19
      • Medicina di precisione
        • Dai Congressi
        • Materiali
        • Normativa
        • Letteratura
      • Politica sanitaria
      • Oncologia pediatrica
    • Congressi
      • 4words
      • AIOM
      • ASCO
        • ASCO
        • ASCO GI
        • ASCO GU
      • BRIDGE
      • ESMO
        • ESMO
        • ESMO GI
      • IMI
      • Internazionali
        • AACR
        • ECC
        • ECCO
        • ELCC
        • IGCS
        • IKCS
        • SABCS
        • SMR
        • WCLC
      • Nazionali
        • CIPOMO
        • CTOS
        • GRANDANGOLO
        • GU
        • NeVento
        • NICSO
        • SIOG
    • Newsletter
    • About
      • Board

    Alimentazione Consapevole con lo chef Max Mariola e Paolo Marchetti

      Cure palliative e terapie di supporto
    • 2 Ottobre 2019

    Il 28 settembre 2019, a Roma, presso la Casa Fluviale, nuova location del poliedrico ristorante Porto Fluviale, la Fondazione per la Medicina Personalizzata (FMP) ha organizzato l’evento “ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE”. Uno show-cooking per sensibilizzare i pazienti oncologici e i loro familiari sull’importanza di alimentarsi in modo sano anche per mitigare gli effetti indesiderati della chemioterapia.

    Lo chef mediatico Max Mariola, volto di Gambero Rosso Channel e di Rai Premium insieme al Prof. Paolo Marchetti hanno coinvolto un gruppo di pazienti oncologici e un loro familiare in un corso breve di cucina. E cosa hanno cucinato? Per antipasto una Parmigiana di Melanzane seguita da una Minestra di pesce, un’Ombrina in umido, bieta con noci e uvetta e come dessert Frutti di Bosco. Una master-class con l’obiettivo di aumentare conoscenza e consapevolezza degli effetti che gli alimenti, e il modo di prepararli, hanno nel contrastare e mitigare gli effetti collaterali della chemioterapia. Spiega Paolo Marchetti: “Il progetto di “Alimentazione Consapevole”, reso possibile da un sostegno non condizionante di Amgen, è stato quello di riportare la mente e la ragione all’interno di un percorso alimentare che è quello con il quale si confrontano i pazienti tutti i giorni, che insieme ai loro familiari ci chiedono sempre che cosa possono mangiare, se un determinato alimento fa male, se un altro fa bene… Il cibo è un momento essenziale nel percorso di malattia, non solo perché in questo percorso, l’alimentazione rappresenta il segno tangibile che le cose non vanno poi così male, in quanto non sto perdendo peso, riesco a mantenermi in forza, non ho nausea. Dall’altra parte è ovviamente un momento di condivisione, di affetto con la famiglia che molto spesso si trasforma invece in un’ ulteriore difficoltà, perché chi deve preparare le pietanze si sente frustrato nel non riuscire a preparare i piatti che il paziente gradisce, il paziente si sente frustrato perché non riesce a rendere onore a chi si è prodigato nella preparazione e quindi si tende a semplificare tutto fino ad arrivare all’aborrita zucchina bollita, all’insalata, al pollo o pesce lesso. E quindi con Max Mariola abbiamo deciso di affrontare questo percorso di formazione dei familiari, attraverso un documento che abbiamo preparato, con alcune ricette semplici e a costo contenuto. Oggi per esempio prepareremo come piatto principale dei filetti di Ombrina in umido e come primo una Minestra molto saporita, a base di brodetto di pesce, nella quale spezzetteremo della pasta in modo da non proporre al paziente la solita pasta in bianco. Un primo molto ricco di proteine e Omega 3. Prima di tutto questo, come antipasto, abbiamo realizzato, grazie a Max Mariola, delle Melanzane alla Parmigiana, evitando di friggere le melanzane, condite con pomodoro fresco a fette, mozzarella e parmigiano”.

    Max Mariola e il Prof. Paolo Marchetti hanno cucinato insieme e alla fine dello show-cooking hanno gustato i cibi preparati con i partecipanti. Durante l’incontro è stato consegnato, a pazienti e famigliari, un quaderno personale nel quale riportare i propri vissuti nel periodo del mese successivo all’esperienza fatta. Recenti pubblicazioni scientifiche hanno sottolineato quanto la diagnosi del cancro abbia importanti ripercussioni sulla qualità di vita del paziente e della sua famiglia. Un approccio multidisciplinare è la migliore forma di trattamento per le persone che hanno ricevuto una diagnosi di cancro, e tale approccio vede il coinvolgimento di più figure professionali, oltre all’oncologo, uno psicologo, un nutrizionista, un medico di medicina generale. Questo progetto si focalizza sul trattamento non farmacologico di alcuni degli effetti secondari associati ai trattamenti oncologici e nasce dall’idea di aiutare il paziente a controllare maggiormente gli effetti collaterali attraverso percorsi guidati e condivisi di familiarizzazione e messa in pratica di modi di cucinare.

    Con questa iniziativa ci si propone di:
    – modificare gli atteggiamenti e le competenze di utenti “difficili”
    – coinvolgere tutti in un clima piacevole e cooperativo
    – aiutare i pazienti a comprendere le proprie esigenze alimentari attraverso la scelta degli alimenti da un menù originale.
    – preparare un pasto “migliore” rispetto ad un pasto “peggiore” per esplorare le relazioni tra alimentazione e benessere
    – “fare la spesa”, discutere insieme le scelte degli alimenti e commentarle
    – individuare i problemi derivanti da una non adeguata consapevolezza nel mangiare e nel rapporto con il cibo (cura di sé del corpo)
    – individuare le condotte da adottare quotidianamente per la prevenzione nella cura delle complicanze
    – aiutare la persona a diventare un decisore competente.


    Potrebbe interessarti anche

    • Superare i limiti del trattamento con eparine dei pazienti con cancro e TEV

      Iris Parrini SC Cardiologia Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino

    • Management del paziente oncologico con TEV

      Abbiamo raccolto il punto di vista di Savina Nodari e Anna Falanga.

    • Il paziente anziano con mRCC: expanded access con nivolumab in Italia

      Roberto Sabbatini Dipartimento di Oncologia ed Ematologia Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena

    • Vivi ESMO 2019 con noi!

      Dal 2013 Oncoinfo porta il Congresso ESMO direttamente “a casa” degli oncologi italiani, giorno per…

    Tags: ChemioterapiaNutrizione

    Lascia un commento Annulla risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    • Ultime News

      • Test molecolari, documento FICOG-ISS e 5 milioni di euro di fondi 17 Dicembre 2020
      • Raccomandazioni AIOM–SIAPEC-IAP–SIBIOC–SIF su Farmaci agnostici e Biopsia liquida, focus su NTRK 13 Ottobre 2020
      • Emozioni virali, le voci dei medici dalla pandemia 29 Luglio 2020
      • Nasce DrTalk Oncology, il canale di podcasting di Oncoinfo 24 Giugno 2020
      • Naloxegol, dati importanti su efficacia e qualità di vita 24 Giugno 2020
    • Redazione

      Editor in Chief: Luciano De Fiore
      Redazione: David Frati, Giulia Volpe, Maria Nardoianni, Livia Costa, Fabio Ambrosino

    • Privacy Policy Cookie Policy
    • ULTIMI ARTICOLI

      • 15 Gennaio 2021  Clinical Cases #14 – Profilazione genomica e approccio personalizzato, utopia o realtà futuribile?
      • 15 Gennaio 2021  Clinical Cases #13 – Medicina di precisione nell’NSCLC ALK riarrangiato
      • 11 Gennaio 2021  Medicina di Precisione: highlights dicembre 2020
      • 11 Gennaio 2021  La biopsia liquida nell’evoluzione dinamica delle neoplasie
      • 23 Dicembre 2020  Dati incoraggianti dalla coorte B dello studio BYLieve
      • 23 Dicembre 2020  Counseling e alleanza terapeutica col paziente
    • ULTIMI VIDEO

      • Clinical Cases #14 – Profilazione genomica e approccio personalizzato, utopia o realtà futuribile? 15 Gennaio 2021
      • Clinical Cases #13 – Medicina di precisione nell’NSCLC ALK riarrangiato 15 Gennaio 2021
      • Dati incoraggianti dalla coorte B dello studio BYLieve 23 Dicembre 2020
      • Counseling e alleanza terapeutica col paziente 23 Dicembre 2020
      • Clinical Cases #12 – Lunga risposta al nivolumab nel carcinoma epidermoidale p16 positivo 22 Dicembre 2020
      • CheckMate 9LA, conferme importanti nel trattamento del NSCLC 22 Dicembre 2020
    • Contatti

        * Campi obbligatori

      Una pubblicazione de Il Pensiero Scientifico Editore e Think2it | Tutti i diritti riservati | ISSN 2385-0108