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Patients First: how to improve outcome in mCRC, esperti a confronto

By 14 Aprile 2016Aprile 15th, 2016No Comments
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Durante il meeting “Patients First: how to improve outcome in mCRC”, l’appuntamento sul carcinoma colorettale metastatico (mCRC) alla Fondazione Catella di Milano, abbiamo messo a confronto i chairmen Roberto Labianca e Stefano Cascinu.

“L’ascolto della storia personale del paziente, diversa da tutte le altre nonostante la comune condizione di patologia, è il punto cardine di questo importante appuntamento dell’oncologia perché rappresenta uno strumento nuovo e potente che permette di intraprendere un ‘patient journey’ efficace, e che consente al paziente di essere ‘coinvolto’ e proattivo”, sottolinea Roberto Labianca, Direttore del Cancer Center dell’ASST (Azienda Socio-Sanitaria Territoriale) Papa Giovanni XXIII, Bergamo. “L’incontro è stata una tappa importante di questo percorso di cambiamento, che si pone proprio l’obiettivo di formare una classe medica sempre più consapevole delle nuove sfide che l’oncologia italiana e internazionale deve affrontare da qui in avanti”.

“I farmaci biologici, e in generale le notevoli innovazioni terapeutiche a disposizione degli oncologi per il trattamento del carcinoma del colon retto, ci pongono di fronte a un nuovo scenario”, afferma Stefano Cascinu, direttore della Struttura Complessa di Oncologia del Policlinico di Modena, “in cui l’aspettativa e la qualità di vita sono migliori rispetto al passato. Noi oncologi medici siamo consapevoli che i dubbi e le paure del paziente devono essere affrontati insieme al team multidisciplinare e per questo il rapporto con il paziente deve evolvere per essere al passo con i cambiamenti della storia clinica di questa patologia”.