Parlando di risposta e di effetti collaterali delle terapie, c’è una linea che distingue l’universo femminile da quello maschile nel trattamento? Lo abbiamo chiesto alla farmacologa Teresita Mazzei, AOU Careggi – Università degli studi di Firenze che abbiamo incontrato in occasione dell’incontro promosso da Farmindustria “Chi l’ha detto che donne e uomini sono uguali?”.
Andare in bici, per un oncologo come me, è una metafora della bellezza e delle difficoltà del nostro lavoro.