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Una legge per il diritto all’oblio oncologico

A cura di Alessio Malta By 2 Marzo 2022No Comments
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Dal presidente AIOM, Saverio Cinieri, arriva un appello per la campagna a favore della legge per il diritto all’oblio oncologico. Sono 3,6 milioni i pazienti con cancro in Italia. Di questi il 27% è guarito e non ha più il rischio di riammalarsi. Per tutelare queste persone in alcuni paesi europei (Portogallo, Belgio, Francia, Olanda e Lussemburgo) esiste la cosiddetta legge del diritto all’oblio oncologico che di fatto toglie lo stigma dell’aver avuto un cancro e permette di accedere ad adozioni, mutui e assicurazioni. In Italia una legge del genere non esiste.

Com’è ovvio il diritto all’oblio non scatta per tutti i tumori nello stesso momento. Si tratta di circa 5 anni per il tumore alla tiroide, intorno ai 10 anni per il colon e il melanoma, 15 per il tumore della vescica, del rene e per molto tumori ematologici, soprattutto quelli cronici. Per i tumori diffusi il tempo si allunga ulteriormente: intorno ai 20 anni. La richiesta della legge è una proposta della Fondazione AIOM ed è supportata da AIOM. Per aderire alla campagna è possibile firmare online sul sito https://dirittoallobliotumori.org/