
I trattamenti oncologici primari impattano significativamente sulla sessualità dei pazienti con tumori del testa collo. È questa la conclusione a cui è giunto uno studio dell’Amsterdam Public Health Research Institute, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Oral Oncology”, che ha indagato le variazioni nel tempo del desiderio sessuale e della qualità delle relazioni interpersonali di questi pazienti.
I ricercatori hanno preso in considerazione 354 soggetti con tumori della testa e del collo (46% dell’orofaringe, 31% della laringe, 13% della cavità orale e 12% dell’ipofaringe), di cui il 57% sottoposto a radioterapia e il 47% a radioterapia/chemioterapia. A questi sono stati somministrati due questionari relativi alle sfere della sessualità, dei rapporti interpersonali e del benessere psicologico (EORTC QLQ-C30 e QLQ-H&N35) nella fase precedente il trattamento e poi nel corso di follow up a 6 settimane e 3,6,12 e 24 mesi. Prima dell’inizio della radioterapia o della radioterapia/chemioterapia, il 37% dei pazienti ha dichiarato di avere un interesse minore rispetto al sesso, un dato che è poi cresciuto fino al 60% al follow-up a 6 mesi per poi ritornare ai livelli di baseline a quello a 12 mesi. I fattori indicati dai soggetti come responsabili del calo del desiderio sessuale precedente l’inizio del trattamento sono risultati essere l’età avanzata (P = 0.037) e i relativi problemi nel contatto sociale (P < 0.001), la perdita di peso (P = 0.013) e la stipsi (P = 0.041). Dai 6 ai 24 mesi, invece, il calo della sessualità è risultato associato a fattori quali il genere femminile (P = 0.021) e uno scarso funzionamento sociale (P < 0.001) registrati al follow-up a 6 mesi. Sintomi quali la fatica, la nausea, il vomito, la presenza di saliva collosa e la secchezza della bocca sono invece emersi come elementi esacerbanti nelle prime 6 settimane dopo il trattamento, mentre nel periodo compreso tra i 6 e i 24 mesi sono stati spesso indicati lo stress psicologico, la disfagia e le preoccupazioni di tipo finanziario. “La sessualità è un concetto molto sfumato che viene vissuto in modo diverso dagli uomini e dalle donne”, ha commentato Don Dizon, fondatore della Oncology Sexual Health First Responders Clinic del Lifespan Cancer Institute di Providence (Rhode Island), non coinvolto nella ricerca. “Questo studio, basato sull’utilizzo dei Patient Reported Outcomes, conferma che la salute sessuale è influenzata dai trattamenti per il tumore del testa collo. Sono necessari ulteriori lavori per comprendere meglio l'impatto psicosociale delle terapie in queste patologie, sia per i pazienti che per i loro partner”. Fabio Ambrosino
▼ Melissant HC, Jansen F, Schutte ER, et al. The course of sexual interest and enjoyment in head and neck cancer patients treated with primary (chemo)radiotherapy. Oral Oncology 2018; 83: 120 – 126.