Selezionare al meglio i pazienti: un imperativo affinché gli studi clinici possano sviluppare tutte le loro potenzialità. È un’esigenza sempre più diffusa e sentita, espressa in una serie di presentazioni al 2011 ASCO Annual Meeting. Selezionare meglio, per meglio rappresentare la popolazione reale dei pazienti, nelle sue diversità e nelle sue diverse componenti razziali, d’età, di genere.
Una ricerca ha dimostrato che condizioni socio-economiche sfavorevoli influenzano negativamente la partecipazione ai trial clinici. Jennifer R. Eads ha presentato degli interessanti dati, secondo i quali, esaminando i pazienti in occasione della loro prima visita oncologica, si nota che le donne tendono ad essere discriminate nell’arruolamento. Fortunatamente, i dati, commentati da Neal J. Meropol, dimostrano che non vi è distinzione razziale all’atto dell’arruolamento negli studi clinici.
La ricerca è tanto più rilevante se si pensa al futuro prossimo anche del nostro paese, nel quale le minoranze non potranno non essere adeguatamente rappresentate anche nei trial clinici.