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Management del paziente oncologico con tromboembolismo venoso

By 30 Marzo 2018Aprile 5th, 2018No Comments
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Il tromboembolismo venoso (TEV) è una complicanza frequente nei pazienti oncologici e rappresenta un’importante causa di morbilità e mortalità.

A tutt’oggi esistono tuttavia incertezze relativamente alla corretta tromboprofilassi per i pazienti oncologici, alla durata ottimale del trattamento, alla gestione della trombosi da catetere venoso centrale, alle recidive di TEV, al ruolo dei filtri cavali, all’uso dei nuovi farmaci antitrombotici. Nella definizione di questi argomenti va ricordato che il trattamento antitrombotico ideale dovrebbe consentire ai pazienti neoplastici una buona qualità di vita, spesso compromessa quando la neoplasia è in fase avanzata. Anche dal punto di vista regolatorio e farmaco-economico la situazione è incerta e in rapido mutamento.

A questo complesso tema Oncoinfo dedica un Quaderno, intitolato “Management del paziente oncologico con tromboembolismo venoso”. A firmare il fascicolo Enrico Cortesi e Marina Minozzi del Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche ed Anatomo-Patologiche di Sapienza – Università di Roma per l’ambito oncologico, Pasquale Pignatelli del Centro Aterotrombosi e TAO, I Clinica Medica di Sapienza – Università di Roma per l’ambito cardiologico e Marzia Mensurati, UOC Farmaceutica Territoriale, ASL Roma 5 per l’ambito regolatorio.

Scarica il Quaderno “Management del paziente oncologico con tromboembolismo venoso” [PDF 1,34 mb] o clicca sulla copertina del fascicolo.