Tra gli studi più interessanti presentati quest’anno all’ESMO spiccano due ricerche, la prima condotta in Spagna, la seconda in Canada, sul cancro nei pazienti giovani.
Il primo studio condotto a Barcellona evidenzia, attraverso il monitoraggio di giovani pazienti affetti da Fanconi Anemia, i benefici di una continua e precisa osservazione su questa fascia di popolazione ad alto rischio. Il secondo, uno studio canadese, mostra un inaccettabile ritardo nella diagnosi e nella terapia nei pazienti giovani e adolescenti affetti da tumore al cervello in confronto ai pazienti adulti. Secondo i risultati di questo studio, il ritardo è principalmente dovuto alla carenza di preparazione e consapevolezza specifica negli operatori sanitari.
“Nel complesso queste osservazioni evidenziano la necessità di un approccio attivo e di alta qualità nei confronti dei pazienti adolescenti che presentano sospetti sintomi di tumore o che sono ad alto rischio di sviluppare qualche forma di cancro” ha dichiarato Roberto Labianca. “Per ottenere tale risultato è necessario formare equipe particolarmente qualificate, in tutti i paesi”.