
L’iponatremia è la più frequente condizione patologica che si può riscontrare in ambito ospedaliero. È spesso sottostimata e sottodiagnosticata e questo comporta una morbilità e mortalità doppie rispetto ai pazienti normonatremici. Tra le iponatremie, la SIADH (Sindrome da inappropriata secrezione di ADH) è la causa più frequente (circa il 50% di tutte le iponatremie) con una incidenza molto importante nei pazienti oncologici. Nonostante ciò la diagnosi risulta poco efficace e i trattamenti non sempre adeguati.
A questo riguardo l’Istituto Nazionale Tumori di Milano ha organizzato nelle settimane scorse un corso d’aggiornamento dedicato a “I marcatori di progressione tumorale: focus on natriemia”. Programma del Simposio, a carattere teorico-pratico, l’iponatriemia nel paziente oncologico e la sua evoluzione verso la SIADH.
La prestigiosa rivista Tumori ha appena pubblicato un Supplemento intitolato I marcatori di progressione tumorale – Focus on natriemia allo scopo di aggiornare l’oncologo sulla gestione dell’iponatriemia attraverso un inquadramento clinico-diagnostico di questa condizione e una serie di casi clinici che affrontano l’iponatriemia nei tumori solidi.