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Grandi aspettative per CancerLinQ

By 8 Aprile 2013No Comments
News

L’American Society of Clinical Oncology (ASCO) ha annunciato la nascita di CancerLinQ, un software accessibile solo a medici che raccoglie e analizza dati sanitari da un enorme network di piattaforme di archiviazione di cartelle cliniche di pazienti oncologici, dati raccolti in trial clinici e genomi sequenziati.

L’Oncologia e l’Information Technology sono due campi in rapidissimo e costante mutamento: le nuove scoperte si susseguono a ritmo serrato, ma la pratica clinica quotidiana ancora non riesce a capitalizzare del tutto i progressi scientifici. Avere un quadro esatto e completo dei trial in corso e dei risultati ottenuti con i diversi protocolli terapeutici nei vari gruppi di pazienti trattati nei centri specializzati di tutto il mondo è una sfida sempre più complessa per gli oncologi medici, nell’era delle terapie personalizzate: anzi, è un’utopia. Oltretutto sempre più pazienti si presentano con tumori definibili “rari”, definiti solo dalle loro caratteristiche molecolari, il che rende difficile identificare il miglior percorso terapeutico possibile. Oggi più che mai gli oncologi medici hanno quindi bisogno di un supporto in tempo reale che li aiuti nelle decisioni terapeutiche riguardanti la biologia unica dei pazienti e dei loro tumori.

Ecco perché l’ASCO ha puntato forte sul progetto CancerLinQ, un “rapid learning system” che mette in contatto in tempo reale le varie declinazioni della pratica oncologica quotidiana pescando nel mare dei dati clinici riguardanti i pazienti “real life” – finora inaccessibile o accessibile solo in minima parte – e rende possibile misurare qualità e performance delle cure. La ‘vision’ di CancerLinQ è l’archiviazione di tutti i dati clinici sui pazienti oncologici in un database capace di aggregarli e analizzarli, identificando trend e associazioni tra innumerevoli variabili, aiutando a consolidare orientamenti nella comunità degli oncologi o far avanzare nuove ipotesi, subito applicabili e verificabili in un setting “real life”.

È online un video che mostra quale sarà il funzionamento della piattaforma CancerLinQ quando sarà a regime. “CancerLinQ ha il potenziale di cambiare per sempre l’assistenza ai pazienti oncologici permettendoci di imparare dal percorso terapeutico di ogni singolo paziente, così da poter somministrare il trattamento migliore possibile basato sull’evidenza”, afferma Sandra M. Swain, Presidente ASCO.