Skip to main content

ECCO-ESMO: la chemosaturation promette bene

By 3 Ottobre 2011Novembre 13th, 2013No Comments
News

chemosat_deltach_liverAll’European Multidisciplinary Cancer Congress 2011 che si è tenuto in Svezia, a Stoccolma, sono stati presentati i risultati positivi del sistema di chemosaturation con il melphalan nei pazienti con metastasi epatiche da melanoma oculare o cutaneo. I risultato sono stati raccolti nello studio in fase 3, che ha messo a confronto l’efficacia del sistema di chemosaturation rispetto al miglior trattamento disponibile (BAC – Best Alternative Care). Il dato principale riguarda il progresso nella sopravvivenza epatica (hPFS): i pazienti trattati con la chemosaturation hanno dimostrato un hPFS medio di 8,0 mesi a confronto con 1,6 mesi dei pazienti del braccio BAC, una estensione significativa della soprravivenza di 6,4 mesi.

I risultati sono stati presentati in una delle pressioni plenarie del congresso europeo, dal Dott. James Pingpank, Professore associato di Chirurgia all’Università di Medicina di Pittsburg, principale ricercatore della fase 3.

I trattamenti tradizionali per il cancro al fegato – chirurgia, trapianto, chemioterapia sistematica e radiazioni – possono essere altamente invasivi. L’Hepatic CHEMOSAT ® Delivery System è una nuova opzione di trattamento minimamente invasivo che somministra il farmaco del cancro con un catetere direttamente al fegato mentre filtra il sangue in uscita dall’organo, mitigando la tossicità sistemica. La chemioterapia sistemica tradizionale &egrave associata ad effetti collaterali debilitanti che riducono la qualità della vita di coloro che ricevono il trattamento del cancro.

I punti principali dello studio comprendono:

– la progressione media generale della sopravvivenza (PFS) con la chemosaturation &egrave stata di 6,7 mesi a confronto di 1,6 mesi con la BAC, un aumento di 5,1 mesi,
– il rateo di risposta della chemosaturation è stato del 34% contro il 2% del BAC. Inoltre, 52% dei pazienti con la chemosaturation hanno stabilizzato la malattia, contro il 27% del gruppo BAC, con un rateo di controllo della crescita del tumore del 86% per il gruppo chemosaturation verso il 29% del gruppo BAC.

La sperimentazione ha utilizzato l’Hepatic CHEMOSAT ® Delivery System di Delcath.

Bibliografia
Pingpank JF, et al. Percutaneous hepatic perfusion versus best alternative care for patients with melanoma liver metastases – Efficacy update of the Phase III trial. ECCO-ESMO 2011; Abstract 9304.

Comunicato stampa Delcath, in inglese (PDF: 170 Kb)