
Un utilizzo elevato di antibiotici potrebbe aumentare il rischio di sviluppare un tumore del colon retto. Questa è la conclusione a cui è giunto uno studio del Massachusetts General Hospital and Harvard Medical School di Boston, pubblicato recentemente sulla rivista Gut. Periodi prolungati di terapia antibiotica durante l’età adulta sono risultati associati a una maggiore incidenza di adenoma intestinale, un precursore dei tumori colorettali.
I ricercatori hanno preso in considerazione i dati del Nurses Health Study relativi a 16.642 donne di età superiore ai 60 anni e sottoposte, dal 2004 al 2010, a una colonscopia. Queste avevano compilato, dai 20 ai 59 anni, un questionario relativo a informazioni demografiche, stile di vita, storia clinica e sviluppo di malattia (ogni due anni) e uno relativo alle abitudini alimentari (ogni quattro anni). In totale sono stati individuati 1195 casi di adenoma intestinale. Dai risultati è emersa una probabilità maggiore del 36% di ricevere questa diagnosi per le donne sottoposte a due o più mesi di terapia antibiotica tra i 20 e i 30 anni, rispetto a quelle che complessivamente avevano utilizzato meno antibiotici durante quel periodo. Per le donne sottoposte a due o più mesi di terapia antibiotica tra i 40 e i 50 anni questa probabilità invece è risultata maggiore del 69%. Entrambe queste associazioni sono risultate significative a prescindere dalla probabilità (alta vs. bassa) dell’adenoma di evolvere poi in una neoplasia maligna. Inoltre, prendendo in considerazione tutte le donne di età compresa tra i 20 e i 50 anni sottoposte ad almeno 15 giorni di antibiotici la probabilità di sviluppare un adenoma intestinale è risultata maggiore del 73% rispetto a quelle sottoposte a meno giorni di antibiotici. “I risultati, qualora dovessero essere confermati da altri studi, suggeriscono la potenziale necessità di limitare l’uso di antibiotici e altre fonti di infiammazione che possono causare lo sviluppo di tumori”, concludono gli autori.
Lo studio in questione mostra sicuramente alcune limitazioni. Per quanto di grandi dimensioni, rimane uno studio osservazionale, il che non permette di trarre conclusioni in merito all’eventuale rapporto di causa-effetto tra le variabili. Inoltre, la natura del disegno sperimentale non permette di escludere che alcuni adenomi individuati potessero essere già presenti al momento dell’utilizzo dei farmaci. Ciò nonostante, secondo gli autori, la relazione potrebbe dipendere dall’attività degli antibiotici che, eliminando determinate tipologie di batteri, andrebbero ad alterare il microbiota.
Fabio Ambrosino
▼ Cao Y, Wu K, Mehta R, et al. Long-term use of antibiotics and risk of colorectal adenoma. Gut 2017; http://dx.doi.org/10.1136/gutjnl-2016-313413