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ASCO 2011: scende il sipario

By 8 Giugno 2011No Comments
News

ASCO e Chicago: sta divenendo una relazione stabile. Tra un po’, i visi degli oncologi di tutto il mondo potrebbero alternarsi a quelli della popolazione della capitale dell’Illinois nella bellissima fontana di Jaume Plensa al Millennium Park. I volti dei congressisti, quasi sempre serrati al mattino, quando maneggiando un bicchiere con caffè incandescente salgono all’alba in file ordinate sui pullman che da tutta l’America sono confluiti qui per il servizio di navetta al congresso. Visi concentrati, nel corso delle serrate plenarie negli immensi hangar del McCormick Center, contratti dopo un po’ dall’attenzione e soprattutto da un rictus per il gelo dell’aria condizionata. Visi distesi, quando si spargono al pomeriggio tardo per le vie del Loop e del Magnificient Mile, a soddisfare le raccomandazioni consumistiche di mogli, figli, amanti e colleghi, da Brooks Brothers, Macey, Ralph Laurent…

Ma anche al congresso si può ridere: francamente, come allo stand della Amgen, dove solerti hostess offrono bibite rinfrescanti a tutti, meno che… agli abitanti del Minnesota, per una curiosa bega legale. Oppure in aula, e un po’ amaramente, quando nel mezzo di una presentazione seria ed applaudita sulla chemioprevenzione della mammella, in una slide la mediana di età della popolazione del trial viene definita “oltre l’età del bunga bunga”.

Ciao Chicago, ci vedremo anche l’anno prossimo.

martino dell’angelo