Ci avrebbe accolto Madrid. Una città che ha avuto 110mila casi di COVID-19, e più di ottomila morti, alle prese con la seconda ondata della malattia che costringe gli oncologi di tutto il mondo ad un appuntamento ancora virtuale, dopo l’esmo.
Resteremo invece con il desiderio di tornare, una volta di più, in una città di cui i non madrileni non hanno ancora mai visto il volto, come la giovane che, dipinta di spalle, costernava Mateu, il guardiano del Prado, in una storia dello scrittore madrileno e madridista per eccellenza, Javier Marías.
Ma non per questo sarà un congresso meno interessante e coinvolgente. Seguiremo le sessioni più importanti, offrendo il microfono ai protagonisti della clinica e della ricerca. Per apprendere e discutere ancora, in attesa di rivedersi.


