Dopo dieci anni, il più grande congresso oncologico non si tiene a Chicago: un ASCO diffuso, ma forse ancor più partecipato. Ognuno dà il proprio contributo dalla propria postazione, per ragionare insieme innanzitutto sull’impatto della Covid-19 sui pazienti oncologici e sulle strutture, e poi sulle novità attese in terapia e sul futuro della medicina di precisione. State con noi, direttamente dalla voce dei protagonisti della clinica e della ricerca.


