Ha ancora senso un congresso oncologico nazionale? Sì, e lo dimostra l’assise di quest’anno che, pur condizionata pesantemente dalla pandemia che ha costretto il congresso in modalità virtuale, ha posto al centro dell’attenzione della comunità oncologica questioni assai rilevanti. In primis, la considerazione crescente della medicina di precisione e dei farmaci agnostici – parte fondamentale dell’oncologia di precisione – che il 78% degli oncologi ritiene possano costituire il fulcro della moderna lotta contro il cancro. Decisivo è dunque anche il confronto e la collaborazione con altre Società scientifiche: AIOM, SIAPEC-IAP (Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica), SIBioC (Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica) e SIF (Società Italiana di Farmacologia) hanno stilato infatti insieme le “Raccomandazioni 2020 sui Farmaci Agnostici”. Resta viva al contempo l’esigenza di promuovere un accesso alle cure sempre più equo, affinché le nuove terapie giungano davvero al letto di ogni persona malata.