Un ESMO emozionante per i tumori ginecologici, ci spiega Ketta Lorusso (Ginecologia Oncologica, Fondazione Policlinico Universitario Gemelli IRCCS di Roma): i risultati di tre studi RCT comunicati in Plenaria cambiano il trattamento in prima linea del tumore dell’ovaio, allargando il raggio d’azione dei PARP inibitori indipendentemente dalla mutazione di BRCA. Novità importanti anche per i tumori sierosi di basso grado e dell’endometrio con nuove molecole e combinazioni che saranno disponibili in un prossimo futuro nella pratica clinica di queste patologie.
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