Dai primi risultati dello studio RIGHT Choice presentati al SABCS 2022, nelle pazienti con carcinoma mammario aggressivo HR+/HER2- il trattamento di prima linea con ribociclib più la terapia endocrina può ridurre il rischio di progressione della malattia o di morte del 46% rispetto alla polichemioterapia. Un’opzione di trattamento quindi che potrebbe aiutare a evitare la necessità di ricorrere alla chemioterapia? Lo abbiamo chiesto a Michelino De Laurentiis (Direttore UOC Oncologia Medica Senologica, INT IRCCS Fondazione “Pascale” di Napoli).
Andare in bici, per un oncologo come me, è una metafora della bellezza e delle difficoltà del nostro lavoro.