I risultati dei questionari sulla qualità della vita (QoL) forniscono informazioni essenziali per pazienti e medici, ma questi dati non sono sempre riportati negli studi sulle nuove terapie. Due ricercatori del Brigham and Women’s Hospital (Boston, MA) hanno investigato la prevalenza dei risultati dei questionari sulla QoL nelle recenti sperimentazioni su farmaci antitumorali e la relazione, se esiste, tra qualità di vita e end point surrogati. Innanzitutto, la QoL non rientra quasi mai tra gli end-point degli studi. Nonostante l’intento palliativo dei trattamenti in ambito di malattia avanzata/metastatica, la disponibilità di dati sulla QoL rimane scarsa, principalmente a causa della mancata inclusione della QoL tra gli endpoint nei maggiori studi clinici oncologici. Bishal Gyawali, che abbiamo intervistato all’ASCO di Chicago, sostiene sia necessaria una maggiore inclusione nei trial delle misurazioni della QoL e la loro segnalazione nei risultati.