
Il 64% degli oncologi ginecologi degli Stati Uniti subisce molestie sessuali durante la specializzazione o la pratica clinica in ospedale, ma solo il 10% denuncia le molestie. Tra le donne la percentuale è del 71%, tra gli uomini del 51%. L’impressionante dato arriva da un sondaggio condotto tra i suoi membri dalla Society of Gynecologic Oncology e presentato al meeting annuale dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) in corso a Chicago.
Il sondaggio è stato effettuato nell’autunno 2018 su un campione di 402 operatori sanitari. Le ragioni più comuni per cui le molestie non sono state denunciate sono risultate: scarsa importanza data al fatto (40%), scelta personale meditata (37%) e paura di rappresaglie (34%). Alla domanda se esista un “gender gap” nella carriera di oncologo ginecologo il 34% delle donne ha risposto sì, contro soltanto il 10% degli uomini (p ≤0.001).
Ecco le forme di molestie sessuali più frequenti secondo la survey della SGO:
– essere oggetto di apprezzamenti sessuali verbali (58/51% delle donne, 28/24% degli uomini);
– vedersi negate opportunità per la specializzazione per motivi legati al genere (26/33% delle donne, 17/19% degli uomini);
– subire avances sessuali non desiderate (30/23% delle donne, 27/28% degli uomini);
– ricevere richieste sessuali in cambio di carriera accademica (4% delle donne, 2% degli uomini).
“Il tema delle molestie sessuali è ampiamente dibattuto sui media e riguarda cinema, musica, sport, politica: ma nell’ambiente medico è qualcosa su cui la discussione si limita ad aneddoti personali raccontati dietro porte chiude”, accusa Marina Stasenko del Memorial Sloan Kettering Cancer Center, coordinatrice del sondaggio presentato all’ASCO. “Le disparità di genere persistono nel nostro ambiente malgrado l’enorme aumento di medici di sesso femminile e attraverso questi dati la SGO spera di far crescere la consapevolezza sul tema delle molestie sessuali e del gender gap nel mondo della Ginecologia oncologica, sperando in interventi concreti nel prossimo futuro”.
Merry-Jennifer Markham della University of Florida, esperta ASCO sul tema, commenta: “Sappiamo bene che quello delle molestie sessuali è un problema diffuso in tutta la società a tutti i livelli, ma siamo anche sempre più consapevoli che riguarda un grandissimo numero di colleghe sia durante la specializzazione sia durante la pratica clinica e questo dimostra che abbiamo la responsabilità di aumentare la consapevolezza sul problema, con l’intento di rendere i nostri posti di lavoro più sicuri ed equi per tutti”.
David Frati
Fonte: Stasenko M, Tarney CM, Veith M, Seier K, Casablanca Y, Brown CL. Survey of sexual harassment and gender disparities among gynecologic oncologists. Abstract LBA10502, ASCO 2019.