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Insonnia nei sopravvissuti al cancro: agopuntura e terapia cognitivo-comportamentale a confronto

By 18 Maggio 2018Maggio 12th, 2021No Comments
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Più del 60% dei pazienti che sopravvivono al cancro soffre di insonnia, disturbo comune e debilitante, spesso sotto diagnosticato e sotto trattato. Dal Memorial Sloan Cancer Center di New York arrivano i risultati di uno studio randomizzato controllato svolto su 160 pazienti sopravvissuti al cancro e affetti da insonnia che ha confrontato due interventi: la Cognitive Behavior Therapy for Insomnia (CBT-I) vs l’agopuntura. Lo studio viene presentato al meeting annuale dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), in corso a Chicago.

La CBT-I è una nuova forma di psicoterapia finalizzata a modificare emozioni, comportamenti e pensieri attinenti al sonno, ed è attualmente considerato il gold standard per il trattamento dell’insonnia, come affermato da Jun J. Mao, autore principale dello studio e direttore dell’Integrative Medicine Service al Memorial Sloan Cancer Center. Sulla base di survey precedenti, i ricercatori hanno potuto verificare la preferenza tra i pazienti sopravviventi al cancro per approcci di tipo non farmacologico che trattassero i sintomi dell’insonnia. In base a questi feedback e in base a studi precedenti che avevano dimostrato i potenziali benefici dell’agopuntura, è stata individuato questo come trattamento da confrontare alla CBT-I.

Obiettivo primario del trial era determinare quale dei due approcci fosse più efficace nel diminuire l’insonnia. I 160 pazienti arruolati (età media 61,5 anni) sono stati quindi randomizzati a ricevere per 8 settimane uno dei due interventi. All’inizio dello studio a tutti i partecipanti era stata clinicamente diagnosticata e misurata l’insonnia con l’Insomnia Severity Index (ISI).

La CBT-I si è dimostrata il trattamento più efficace in assoluto: dopo 8 settimane, il punteggio relativo alla gravità dell’insonnia era sceso di 10.9 punti (95% CI 9.8-12.0) per i pazienti assegnati al braccio CBT-I, mentre nei pazienti sottoposti ad agopuntura, era sceso di 8.3 punti (95% CI 7.3-9.4). Tra i pazienti con insonnia leggera la risposta alla CBT-I era significativamente più alta rispetto all’agopuntura (85% vs 18%, p <0,0001). Mentre per i pazienti con insonnia da moderata a grave i tassi di risposta erano pressoché simili. Tutti i partecipanti, rivalutati al follow up 20 settimane dopo l’inizio dello studio avevano mantenuto i miglioramenti.


Benedetta Ferrucci

▼ Mao JJ, Xie S, Duhamel K, Bao T, Kantoff PW, Li QS, et al. The effect of acupuncture versus cognitive behavior therapy on insomnia in cancer survivors: A randomized clinical trial. J Clin J Clin Oncol 36, 2018 (suppl; abstr 10001).