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ESMO 2016: melanoma metastatico, niente di nuovo sul fronte orientale

By 7 Ottobre 2016Aprile 7th, 2021No Comments
Congressi

Sono oggi più di 5000 i pazienti europei con melanoma metastatico che non hanno accesso alle terapie innovative disponibili sul mercato. La denuncia arriva da uno studio presentato al Congresso dell’European Society of Medical Oncology (ESMO), in corso a Copenhagen.

I ricercatori serbi coordinati da Lidija Kandolf-Sekulović della CKISIP Vojnomedicinska Akademija di Belgrado hanno preso in esame i circa 19.250 pazienti con melanoma metastatico attualmente in trattamento in Europa e verificato che nell’Europa occidentale il 70% dei pazienti con melanoma metastatico viene trattato anche con i farmaci innovativi, come da linee-guida ESMO ed EORTC/EADO, mentre nell’Europa dell’Est questo avviene soltanto in meno del 30% dei casi (5228 pazienti, il 27% del totale).

“Prima del 2011 non avevamo opzioni terapeutiche realmente efficaci per i pazienti con melanoma metastatico, ma negli ultimi 5 anni questa realtà è cambiata drasticamente in meglio, e sta ancora cambiando”, spiega la Kandolf-Sekulović. “Oggi abbiamo farmaci in grado di prolungare l’overall survival in questi pazienti anche di più di 18 mesi. Ciononostante l’accesso a questi farmaci è ancora difficile e soprattutto nell’Europa dell’Est i pazienti che dovrebbero essere trattati con terapie innovativi vengono invece ancora trattati con chemioterapia palliativa, con scarsi risultati dal punto di vista della sopravvivenza”.

Per fare un esempio, la combinazione inibitori di BRAF + inibitori di MEK è registrata nel 75% dei Pesi dell’Europa occidentale e rimborsata integralmente nel 58%. Nell’Europa dell’Est è registrata nel 42% dei Paesi ed è rimborsata solo nel 18%.

David Frati

* Kandolf-Sekulović L. More than 5000 patients with metastatic melanoma in Europe per year do not have access to the new life-saving drugs. Absract 1389O_PR, ESMO 2016.