
Implementare un programma di interventi in videoconferenza da parte degli operatori sanitari aiuta i caregiver a distanza di pazienti oncologici a gestire meglio ansia, stress e dolore. Lo rivela uno studio di estrema attualità presentato ad ASCO20 Virtual, il meeting annuale – quest’anno svolto soltanto via web a causa dell’emergenza COVID-19 – dell’American Association of Clinical Oncology.
“Spesso i caregiver dei pazienti oncologici che vivono molto lontano dai loro cari malati hanno dei livelli di stress e ansia paradossalmente più elevati dei pazienti stessi”, spiega Sara L. Douglas, Gertrude Perkins Oliva Professor in Oncology Nursing e Assistant Dean for Research alla Case Western Reserve University School of Nursing, coordinatrice dello studio. “Con l’emergenza COVID-19 le sfide che i caregiver a distanza sono stati sempre costretti ad affrontare sono diventate comuni a tanti caregiver che non possono seguire i loro cari di persona e assiduamente come vorrebbero. Il nostro programma di intervento in videoconferenza mostra che è possibile ridurre ragionevolmente i livelli di ansia mediante uno strumento abbastanza facile da implementare”.
I ricercatori statunitensi hanno randomizzato 441 caregiver a distanza (cioè che vivessero a più di 1 ora di viaggio dai loro cari) di pazienti oncologici a ricevere un diverso intervento in videoconferenza. Nel braccio 1 dello studio si è trattato di 4 session video mensili di coaching con personale infermieristico e assistenti sociali, di partecipazione in videoconferenza alle visite paziente-oncologo e accesso ad un sito web dedicato; nel braccio 2 di partecipazione in videoconferenza alle visite paziente-oncologo e accesso al sito web dedicato; nel braccio 3 del semplice accesso al sito web dedicato. I caregiver a distanza del braccio 1 – cioè che avevano ricevuto l’intero ventaglio degli interventi – hanno riferito un sensibile calo di ansia e stress (19,2% e 24,8% rispettivamente) nell’arco dei quattro mesi di intervento.
“Ora che l’epidemia di COVID-19 costringe alla separazione le famiglie e aumenta l’ansia nei confronti dei familiari che hanno un tumore, fornire un supporto emozionale a pazienti e caregiver è più importante che mai”, commenta Howard A. Burris III, Presidente ASCO. “Questo studio dimostra quanto semplici interventi in videoconferenza possono migliorare lo status emozionale dei caregiver, che forniscono un supporto essenziale ai pazienti”.
David Frati