Lo studio CAPItello-291 presentato a San Antonio ha dimostrato l’effetto di capivasertib nelle pazienti affette da tumore della mammella avanzato HR+/HER2- progredienti a 1 o 2 trattamenti precedenti per la malattia avanzata, con un raddoppio della sopravvivenza libera da malattia rispetto al trattamento con solo fulvestrant e una tossicità limitata. Ne abbiamo parlato con Alberto Zambelli (Oncologia, Istituto Clinico Humanitas e Humanitas University, Rozzano – MI).
Andare in bici, per un oncologo come me, è una metafora della bellezza e delle difficoltà del nostro lavoro.