Incontrato a Chicago nella quarta giornata di Congresso, Filippo De Marinis (Istituto Europeo di Oncologia-IEO, Milano) fornisce un’ampia disamina di quanto emerso nel carcinoma polmonare: dai dati degli studi sui pazienti con mutazione EGFR e traslocazione di ALK, alle conferme derivanti dai dati sui checkpoint inhibitor. Cercando di non pensare alla distanza che ancora separa il letto del malato dalle possibilità emerse in ambito sperimentale…
Andare in bici, per un oncologo come me, è una metafora della bellezza e delle difficoltà del nostro lavoro.