Un ASCO equilibrato, secondo Carmine Pinto (IRCCS Santa Maria Nuova, Reggio Emilia), intervistato a Chicago, che affronta temi trasversali importanti, come la qualità di vita del paziente, la comunicazione, la gestione della prevenzione, e ancora la sostenibilità e l’accesso alle cure e i costi delle terapie. Sul piano dei risultati clinici, è ancora l’immunoterapia a farla da padrona, con curve di sopravvivenza che si aprono per diversi comparti d’organo, sulla scia di quanto già accaduto nel melanoma. Nuovi campi d’indagine, secondo il presidente dell’AIOM, riguardano le conoscenze biologiche circa la resistenza dei tumori all’immunoterapia, le nuove combinazioni tra immunoterapie o tra queste ultime e le target therapy, come sperimentato ad esempio nei tumori gastrointestinali, e l’importante impatto dei test genetici sulla sopravvivenza.
Andare in bici, per un oncologo come me, è una metafora della bellezza e delle difficoltà del nostro lavoro.