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ASCO 2016: costi e accesso ai farmaci ancora al centro

By 7 Giugno 2016Aprile 7th, 2021No Comments
Congressi

Si è tornati a parlare di costi e di accessibilità dei farmaci in questa edizione del Meeting ASCO a seguito della presentazione di uno studio pilota che ha rivelato grandi differenze nella mediana dei prezzi al dettaglio di 23 farmaci antineoplastici  in sette differenti Paesi con il picco più alto riscontrato  negli Stati Uniti e il più basso in India e Sud Africa.
In particolare, esprimendo il prezzo mensile del farmaco come valore percentuale del prodotto interno lordo pro capite a parità di potere d’acquisto (GDPcapPPP),  i farmaci antineoplastici  risultavano  essere meno accessibili nei Paesi a basso reddito, nonostante i prezzi al dettaglio fossero inferiori.

I ricercatori hanno calcolato, con riferimento a 15 farmaci antineoplastici generici e a otto farmaci branded, le dosi mensili di farmaco utilizzate per il trattamento di un’ampia gamma di tipologie tumorali in differenti stadiazioni. I prezzi di vendita al dettaglio di questi farmaci in Australia, Cina, India, Sud Africa, Regno Unito, Israele  e Stati Uniti sono stati ottenuti prevalentemente dai  siti web governativi.

Il prezzo al dettaglio mensile mediano variava dai 1515 dollari in India ai 8694 dollari negli Stati Uniti per i farmaci branded. Per i farmaci generici, il prezzo al dettaglio mensile mediano più alto si riscontrava negli Stati Uniti ($ 654) e i più bassi in Sud Africa ($ 120) e in India ($ 159).
In termini di capacità di spesa, i farmaci antineoplastici sembravano essere più accessibili in Australia, con i prezzi mensili dei farmaci corrispondenti al 3% del GDPcapPPP per i generici e al  71%  del GDPcapPPP per i branded.
I Paesi  con minore capacità di spesa risultavano essere Cina e India. In Cina il prezzo mensile di farmaci generici corrispondeva al 48% e al 288% del GDPcapPPP, rispettivamente, per i generici e per i branded. In India, il costo dei farmaci generici corrispondeva al 33% del GDPcapPPP e quello dei branded addirittura al 313% del GDPcapPPP.

“Questo studio fornisce uno sguardo  d’insieme sui prezzi e l’accessibilità dei farmaci antitumorali  in tutto il mondo e pone le basi per ulteriori ricerche. I nostri risultati sono, tuttavia,  limitati dal fatto di non aver potuto considerare sconti e riduzioni dei prezzi, fattori che sicuramente ci avrebbero permesso di valutare meglio l’accessibilità del farmaco”, ha commentato Daniel A. Goldstein, del  Rabin Medical Center di Petach Tkvah, Israele, primo autore dello studio.

Fonte: Goldstein DA, Clark J, Tu Y, et al.  Global differences in cancer drug prices: a comparative analysis. J Clin Oncol  2016; 34 (suppl; abstr LBA6500)