La terapia con nivolumab in II linea del carcinoma renale viene indagata da ulteriori studi presentati in poster session a Chicago, che ne svelano l’impatto sulla qualità di vita, l’opportunità di un trattamento beyond progression e la correlazione fra regressione obiettiva e speranza di vita del paziente. Ce ne parla Giuseppe Procopio (IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano).
Andare in bici, per un oncologo come me, è una metafora della bellezza e delle difficoltà del nostro lavoro.