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Dall’analisi retrospettiva del CRYSTAL conferme per cetuximab+FOLFIRI

By 3 Giugno 2014Aprile 7th, 2021No Comments
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Trattare in prima linea con cetuximab in associazione a FOLFIRI (irinotecan/5-fluorouracil/leucovorin) i pazienti affetti da mCRC (metastatic ColoRectal Cancer) con RAS wild-type apporta un significativo beneficio in termini di sopravvivenza mediana globale rispetto al trattamento con solo FOLFIRI. Lo dimostra un’analisi retrospettiva dello studio di Fase III CRYSTAL (Cetuximab combined with iRinotecan in 1st-line therapY for metaSTatic colorectAL cancer). Nessun beneficio invece è stato osservato nei pazienti con carcinoma mCRC e RAS mutato trattati con cetuximab in associazione a FOLFIRI rispetto al solo FOLFIRI.

Lo studio multicentrico randomizzato CRYSTAL ha coinvolto 1198 pazienti con mCRC allo stadio IV, con espressione di EGFR non trattati in precedenza con chemioterapia. In questa nuova analisi sono stati valutati per ulteriori mutazioni di RAS (mutazioni degli esoni 3 o 4 di KRAS e/o degli esoni 2, 3 o 4 di NRAS) 430 campioni tumorali dei pazienti con stato KRAS wild-type (esone 2). Di questi, 63 presentavano una mutazione e 367 erano RAS wild-type: in questo sottogruppo il trattamento con cetuximab in associazione a FOLFIRI, rispetto al solo FOLFIRI, ha apportato significativi benefici. I dati evidenziano un aumento del 27,7% del tasso di risposta (RR, response rate), un aumento di 3,0-mesi della sopravvivenza mediana libera da progressione (PFS, progression-free survival) e un aumento di 8,2-mesi della sopravvivenza mediana globale (OS, overall survival) nei pazienti affetti da mCRC con tumori RAS wild-type (n=367) che hanno ricevuto in prima linea cetuximab in associazione a FOLFIRI, rispetto ai pazienti che hanno ricevuto il solo FOLFIRI (RR: 66,3% vs. 38,6%, rispettivamente; odds ratio: 3,11; 95% confidence interval [CI]: 2,03–4,78; p<0,0001; PFS: mediana: 11,4 mesi vs. 8,4 mesi, rispettivamente; hazard ratio [HR]: 0,56; 95% CI: 0,41–0,76; p=0,0002; OS: mediana di 28,4 vs. 20,2 mesi, rispettivamente; HR: 0,69; 95% CI: 0,54–0,88; p=0,0024).

Spiega Fortunato Ciardiello, Professore Ordinario di Oncologia Medica presso la Seconda Università di Napoli: “Questi dati emersi dall’analisi retrospettiva suggeriscono una nuova e fondamentale possibilità di trattamento nell’ambito della scelta della terapia mirata più adeguata e confermano quanto sia importante che i pazienti vengano sottoposti al test per lo stato mutazionale di RAS per poter usufruire della migliore terapia possibile”.

Fonte: Ciardiello F, Lenz HJ, Kohne CH, Heinemann V, Tejpar S, Melezinek I, Beier F, Stroh C, Van Cutsem E. Treatment outcome according to tumor RAS mutation status in CRYSTAL study patients with metastatic colorectal cancer (mCRC) randomized to FOLFIRI with/without cetuximab. Abstract 3506, ASCO 2014.