Diffusione e mortalità del tumore gastrico motivano le attese di nuovi trattamenti terapeutici. Gli ultimi dati su ramucirumab destano interesse per il vantaggio dimostrato, in termini di efficacia e tollerabilità, nei pazienti in II linea. Ne abbiamo parlato con Francesco Di Costanzo (AOU Carreggi, Firenze), Romano Danesi (Università di Pisa), Evaristo Maiello (IRCCS Casa sollievo della sofferenza, San Giovanni Rotondo, Foggia) e Roberto Labianca (Oncologia Medica, Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo).
Andare in bici, per un oncologo come me, è una metafora della bellezza e delle difficoltà del nostro lavoro.