
Predire con un test molecolare la sensibilità alla terapia neoadiuvante con gemcitabina nei pazienti con adenocarcinoma pancreatico duttale (PDAC) resecato: una strategia molto promettente valutata nello studio di fase III PRODIGE-24/CCTG PA6 presentato al congresso annuale dell’European Society of Medical Oncology (ESMO), in corso a Parigi.
La chemioterapia è l’unico trattamento sistemico approvato per l’adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC), con una selezione di regimi basati sul performance status dei pazienti e sull’efficacia attesa. Avere a disposizione una precisa stratificazione dei pazienti in base all’efficacia attesa della chemioterapia potrebbe potenzialmente migliorare sensibilmente l’outcome clinico e ridurre l’esposizione inutile dei pazienti a trattamenti a tossicità elevata.
Il test GemPred, validato per stratificare meglio i pazienti con PDAC, è stato valutato nell’ambito del trial PRODIGE-24/CCTG PA6 su 350 pazienti randomizzati a gemcitabina (n=167) o mFOLFIRINOX (n=183). Nel braccio gemcitabina i pazienti GemPred+ (n=50, 30%) rispetto ai pazienti GemPred- (n=117, 70%) avevano una sopravvivenza libera da malattia (DFS) significativamente più lunga; mediana 27 mesi contro 10 mesi [hazard ratio (HR) 0,43 (intervallo di confidenza 95% [CI] 0,29–0,65); p<0,001] e sopravvivenza globale (OS; mediana 68 mesi contro 29 mesi [HR 0,42 (IC 95% 0,27–0,66); p<0,001]. GemPred non ha avuto valore predittivo nel braccio mFOLFIRINOX. DFS e OS erano simili nei pazienti GemPred+ che hanno ricevuto gemcitabina e mFOLFIRINOX (mediana 27 mesi contro 24 mesi per DFS e 68 mesi contro 51 mesi per OS). Grainne O’Kane del Trinity St. James’s Cancer Institute di Dublino commenta: “Circa la metà dei pazienti con PDAC non è abbastanza fit per ricevere una chemioterapia adiuvante, quindi una strategia neoadiuvante viene sempre più incorporata nei percorsi terapeutici in questo setting, con numerosi studi clinici in corso. Ora è necessario basarsi su questi risultati per avviare uno studio prospettico sia nel setting adiuvante o neoadiuvante che nel setting metastatico ed esaminare ulteriormente le analisi dei sottogruppi. Credo fermamente che tutti gli studi sul PDAC dovrebbero includere più biomarcatori: è così che possiamo migliorare la sopravvivenza dei pazienti”.
Nicolle R, et al. Adjuvant gemcitabine is as efficient as MFOLFIRINOX in patients with GemPred+ tumor signature and resected pancreatic adenocarcinoma (PDAC): an ancillary study of the PRODIGE-24 clinical trial. ESMO Congress 2022, Abstract 1297P