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Max Chochinov e la terapia della dignità

By 4 Febbraio 2016Febbraio 18th, 2016No Comments
A colloquio con...

La terapia della dignità è una psicoterapia innovativa destinata a persone che si trovano in condizioni che limitano la durata della vita o la mettono a rischio. I pazienti che vi prendono parte sono invitati a dedicarsi a conversazioni in cui affrontano temi o ricordi che giudicano importanti o che vogliono siano registrati per le persone amate che sopravvivranno alla loro morte. Il fine della terapia è creare qualcosa che durerà, qualcosa la cui influenza si estenderà oltre la morte del paziente, che sarà ascoltata dalle generazioni a venire. Il ruolo del terapeuta consiste nell’impregnare di dignità l’interazione terapeutica e nel far sì che il paziente si senta accettato, considerato e celebrato. Resa nota per la prima volta nel 2002, questa modalità terapeutica si è diffusa in molti Paesi del mondo. La sua pratica può promuovere il benessere spirituale e psicologico, generare senso e speranza e migliorare l’esperienza del fine-vita, nonché sostenere le persone che restano durante il periodo di lutto e di cordoglio.

L’argomento viene ora approfondito nel saggio “Terapia della dignità ‒ Parole per il tempo che rimane” (Il Pensiero Scientifico, 2015 http://goo.gl/fkUySF) firmato da Harvey Max Chochinov. Chochinov è noto in tutto il mondo per il suo impegno e le sue ricerche sui bisogni psicologici dei pazienti in fase terminale. Ha pubblicato lavori sulle cure palliative su prestigiose riviste quali “The Lancet”, “Journal of the American Medical Association”, “British Medical Journal”. Ha creato la Manitoba Palliative Care Research Unit al CancerCare Manitoba, è stato premiato con la Queen’s Golden Jubilee Medal e l’Order of Manitoba per il suo studio nel campo delle cure palliative e insegna Psichiatria all’University of Manitoba.

Dedicarmi alla ricerca sulle cure palliative è uno dei grandi privilegi che mi sono stati concessi nella mia vita professionale e accademica

“Dedicarmi alla ricerca sulle cure palliative è uno dei grandi privilegi che mi sono stati concessi nella mia vita professionale e accademica”, spiega Chochinov nella sua prefazione al volume. “La strada maestra per migliorare la qualità delle cure su cui possono contare le persone che affrontano la fine della loro vita passa per la comprensione dell’enormità dell’impresa in cui esse si cimentano mentre si avvicinano alla morte. Quest’impresa mette in gioco l’insieme di tutto ciò che significa il nostro essere umani, vulnerabili e, ovviamente, mortali. Come leggerete nelle pagine di questo libro, la terapia della dignità è stata sviluppata come un modo per tentare di diminuire la sofferenza che pervade le persone alla fine della vita; per migliorare la qualità della loro vita e il loro senso di benessere; per consentire loro di sistemare le questioni pratiche in sospeso, di dire le cose che sentono il bisogno di dire alle persone a cui sentono di dirle e – naturalmente – di rafforzare in loro il senso della dignità. La terapia della dignità è stata anche concepita – e anche qui si è dimostrata efficace – per essere di conforto alle persone che restano, durante il periodo di lutto e di cordoglio”.

Il libro è destinato innanzitutto a chi si occupa di cure palliative, perché assuma nella propria attività assistenziale una prospettiva centrata sulla dignità intesa come una delle dimensioni più importanti dell’essere umano, è un testo di facile lettura anche per i non addetti ai lavori e può offrire interessanti spunti di riflessione su temi importanti, quali il senso della vita e le priorità dei suoi valori.