Quando il male rende cattivi? Che cosa si intende per “cattiveria” nel paziente oncologico? E come questo sentimento può influire sulla gestione della persona malata e sugli esiti delle cure? Se ne è parlato a Roma, al convegno dal titolo “La cattiveria. Un ostacolo sconosciuto nel percorso di cura”, alla presenza di Paolo Marchetti (professore ordinario di Oncologia Medica, Università La Sapienza di Roma), Vittorino Andreoli (psichiatria e scrittore), Piergiorgio Donatelli (professore ordinario di Filosofia morale, Università La Sapienza di Roma), Gianni Giovannetti e Ruggero Po (giornalisti). Protagonista della tavola rotonda, anche il noto attore Remo Girone, per una volta non nei panni di cattivo, ma interprete di due intense letture da “L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello e da “La morte di Ivan Il’ič” di Lev Tolstoj.
Andare in bici, per un oncologo come me, è una metafora della bellezza e delle difficoltà del nostro lavoro.